Reduce dal pareggio interno contro la big Castenaso – sei punti nelle ultime cinque partite per la squadra di mister Barontini – la Sampierana vuole tornare a correre e sfruttare al meglio il turno casalingo contro il Russi.
“Abbiamo giocato una bella partita, alla fine il presidente Melini si è congratulato con noi per l’ottima prestazione corale – commenta Simone Pippi – di fronte ad una ottima squadra come il Castenaso che alla lunga si giocherà la promozione con il Mezzolara, la formazione che comunque mi ha fatto l’impressione migliore, e magari con il Tropical Coriano , che assieme al Castenaso ha la difesa meno battuta. La squadra di Scardovi può arrivare fino in fondo grazie alla sua solidità difensiva”.
Nelle ultime giornate avete perso qualche punto. Come sta la Sampierana?
“Bene, peccato per il ko contro il Coriano: a Cattolica abbiamo giocato alla pari dell’avversario, il secondo della stagione in 13 partite: ci avremmo messo la firma alla vigilia della stagione. Stiamo facendo bene, puntiamo a mettere al sicuro la salvezza nel più breve tempo possibile per poi vedere di raggiungere il piazzamento migliore. E’ la nostra sfida. Il Russi sarà un ostacolo impegnativo, ha fame di punti e il suo organico vale di più della sua classifica, per cui ci sarà da soffrire. E’ una partita pericolosa, da affrontare al massimo”.
Simone Pippi, ha segnato due gol di cui uno su rigore. Come giudica il suo campionato?
“Pretendo di più da me stesso, sono indietro sulla mia tabella che prevedeva dieci gol anche in questa stagione, ma conto di arrivare a quel bottino ugualmente. Fermo restando che conta la squadra, il suo piazzamento: io sono al servizio dei compagni e se segnano altri e io resto a quota due e si va ai playoff, per me non cambia assolutamente nulla. Avrei potuto fare di più, ho sbagliato delle occasioni e questo mi rode e mi rende nervoso. Domenica al momento della sostituzione sono filato via nello spogliatoio senza passare dalla panchina, ma voglio precisare che non ce l’avevo assolutamente con il mister e alla fine gliel’ho spiegato. Mi scuso con tutti. Mister, compagni di squadra e società. Se qualcuno in tribuna ha interpretato male il mio comportamento mi spiace. Il fatto è che ce l’avevo con me stesso ed ero arrabbiato perché non si riusciva a vincere. Io tengo a questa maglia, a questa società e vorrei sempre vincere”.
Come ha trovato il campionato di Eccellenza?
“Si è alzata l’asticella per tutti, anche per me che gioco molto sugli uno contro uno, il dribbling nello stretto per favorire l’assist al compagno. Le difese sono più fisiche ed esperte. Devo sfruttare meglio le mie caratteristiche, giocare di più da attaccante puro dentro l’area e meno da rifinitore, attaccare la porta sui cross, come mi chiede il mister che ha la grande qualità di mettere sempre i giocatori a proprio agio. C’è poi la fase difensiva sulla quale mi sto applicando perché è altrettanto importante”.
Allarghiamo l’orizzonte. In che cosa può fare meglio la Sampierana?
“Nelle ultime partite siamo stati meno attenti in fase difensiva, abbiamo subito dei gol evitabili e comunque siamo la quarta difesa e quindi non ci possiamo rimproverare più di tanto. In attacco dobbiamo essere più incisivi, il sottoscritto prima di tutti, e migliorare il rapporto occasioni-gol che potrebbe essere migliore”.
LAVORI ALLO STADIO: Sono in corso i lavori di rifacimento dell’impianto fonico allo stadio. Domenica prossima, grazie al contributo ed alla collaborazione della Ditta Electricline di Mercato Saraceno, cosponsor della Sampierana, ci sarà l’inaugurazione del nuovo impianto al servizio di tutti gli spettatori.